ALTRI ITINERARI

DA VISITARE IN PROVINCIA DI TERAMO

 

Se siete amanti della buona cucina potete venire in qualsiasi momento, nei locali della provincia potrete gustare le "scrippelle mbusse" (piccole crepes attorcigliate e servite in brodo), il timballo di scrippelle, le mazzarelle, tacchino alla canzanese, un ottimo agnello arrosto o alla brace, e se venite il 1^ maggio le virtù (è bene prenotare) non vi dico cosa sono ma valgono un viaggio, le potete trovare per tutto il mese di maggio. Accompagnatele con vini locali ,CERASUOLO, MONTEPULCIANO , TREBBIANO, MONTONICO. In un giorno feriale potrete comperare alcune grappe locali di monovitigno e amari fatti con le erbe del Gran Sasso. Poi passate da Castelli il paese delle ceramiche.

 

PRATI DI TIVO

Località montana sita sul versante nord del G.Sasso. Uscendo dall'autostrada a Colledara si va a destra per Montorio al Vomano; quì si risale a sinistra la statale 80 fino al bivio di Pietracamela, si prende questa strada e si giunge, dopo aver attraversato Pietracamela, a Prati di Tivo. Ci sono alberghi, ristoranti e un supermarket. Potrete fare belle passeggiate non impegnative in un ambiente favoloso. Gli amanti della montagna possono in 3 ore raggiungere il ghiacciaio del Calderone e la vetta del Corno Grande.  Al ritorno fermatevi in paese dove potrete comperare alcuni prodotti del parco.

 

PRATO SELVA 

Come per Prati di Tivo immettetevi a Montorio nella SS 80 direzione L'Aquila, oltrepassato il bivio di Pietracamela troverete il bivio di Fano Adriano, percorrete questa strada attraversando il paese, giungerete a Prato Selva. Portatevi il pranzo al sacco. Dal Piazzale si dipartono numerosi sentieri; quello a sinistra dopo 1 ora vi consentirà una splendida vista sulla valle di Intermesoli. Risalendo la montagna per i prati potrete raccogliere funghi prataioli che in giugno e settembre crescono abbondanti, ai margini del bosco in giugno e dentro a settembre potrete raccogliere anche qualche porcino (la legge regionale vieta di raccoglierne più di 2 Kg a persona, potreste essere controllati).

 

PEDAMONTANA DI CASTELLI

E' una delle strade più affascinanti che corre in mezzo ad abetaie secolari. Uscite dall'autostrada a Colledara , girate a sinistra per Isola del G.Sasso, fate una visita al Santuario di S Gabriele, prendete la strada per Castelli, qui potete fermarvi e visitare uno dei numerosi negozi che vendono le ceramiche locali, ceramiche famose nel mondo, fatte da artigiani validissimi, a volte vere opere d'arte. Castelli merita tutta una giornata. Oltrepassate Castelli seguendo l'indicazione Istituto d'Arte, questa è la pedemontana che in 12 Km vi porta a Rigopiano (attenzione non è aperta tutto l'anno). A Rigopiano c'è un piccolo bar ristorante ove potrete mangiare e bere (se è tempo di funghi potrete chiedere pasta con i funghi e agnello alla brace, è meglio telefonare prima). Potrete fermarvi negli splenditi prati locali o fare una passeggiata che in 2 ore circa vi porta sul monte Tremogia. Se venite da l’Aquila dopo pranzo prendete la strada che sale a Vado di Sole, (su questa valle si pratica sci di fondo) in pochi chilometri giungerete a Campo Imperatore e da qui potrete rientrare in autostrada ad Assergi.

 

AL CEPPO

Da Teramo andate per Torricella e continuate per Rocche di S. Maria, oltrepassato questo paese arriverete al Ceppo. Lasciate la macchina nel piazzale vi aspettano delle splendide passeggiate assolutamente non impegnative. Dietro l'albergo corre un sentiero di cresta che nella parte iniziale attraversa una splendida abetaia,  potete seguirlo non c'è rischio di perdersi.  Davanti all'albergo si diramano due sentieri: Quello di destra del tutto pianeggiante attraversa faggete secolari; quello di sinistra sale molto dolcemente fino ad uscire dal bosco da quì avete una vista su tutti i monti della Laga. Il Ceppo è una località ricchissima di funghi di ogni tipo, ne potete trovare ovunque anche lungo la strada e anche porcini; attenzione la raccolta è regolamentata, bisogna munirsi del permesso, che può essere acquistato al bar sul piazzale, questo permesso vi da il diritto di percorrere in macchina la strada di sinistra che vi porta in quota all'inizio del sentiero per Pizzo di Moscio.

 

IL MONTE GORZANO

Per raggiungere il monte Gorzano e le sorgenti del Tordino risalite la SS 80 fino al bivio per Tottea poi andate per Cervaro e Cesacastina. Oltrepassate l'abitato di Cesacastina e proseguite sulla strada che sale verso la montagna, potrete osservare affioramenti rocciosi molto interessanti proseguendo, al culmine troverete un rifugio abbandonato ben visibile. Da qui due sentieri, prendete quello di sinistra che prosegue con leggeri saliscendi, attraverserete un primo ruscello poi, dopo aver girato intorno alla montagna sarete in vista di un secondo ruscello, le sorgenti del Tordino. Subito attraversato trovate uno stazzo intorno a cui potrete raccogliere gli spinaci di montagna (massimo quantitativo Kg 1 ) sono protetti. Tutta la zona è ricca di funghi prataioli e mazze di tamburo, se vi allontanate un po' dal sentiero ne troverete sicuramente ( max 2 Kg). Portatevi il pranzo al sacco potrete mangiare vicino allo stazzo dove c'è una fonte freschissima , se portate della frutta o del vino rinfrescatelo nel ruscello.

 

IOANELLA

Subito usciti da Teramo verso Ascoli, oltrepassato il ponte prendete la strada a sinistra e proseguite per Ionella, giunti avete due possibilità continuare per Poggio Valle, dove potete trovare anche un alloggio (Al Parco) e da qui continuare fino a lasciare la macchina in un ampio spiazzo, ci sono diverso sentieri uno dei quali sale a Pietra Stretta che vedrete guardando sopra di voi spalle al fiume. A Pietra Stretta però potete anche salire in auto, a Ioanella girate a destra, farete una strada asfaltata che percorrerete tutta fino alla confluenza con una strada bianca , subito a destra trovate un bar ristoro; potete proseguire a sinistra fino a Pietra Stretta attraversando una faggeta meravigliosa. Se avrete mangiato dopo una passeggiata al ristoro detto (cacciagione, funghi e tartufi solo su prenotazione) poi continuando a salire potrete riscendere per Macchia da Sole fino alla strada Ascoli- Teramo. Visiterete una delle zone più selvagge dei Monti della Laga.

 

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