La Valle del
Vomano
Da Roseto degli Abruzzi, una delle
"sette sorelle" della costa teramana, l’itinerario si
svolge lungo la valle del fiume Vomano e poi attraverso
la A 24 o lungo la suggestiva valle del fiume Mavone,
con le chiese di S. Maria di Ronzano e di San Giovanni
ad Insulam, Isola del Gran Sasso e, percorrendo una
strada provinciale, Castelli, la città della ceramica
famosa nel mondo per i suoi maiolicari e ricca di opere
d’arte che testimoniano quanto antica sia la tradizione
ceramistica nel piccolo paese della provincia di Teramo.
Da Roseto degli Abruzzi, centro balnerae e turistico,
prodigo di manifestazioni canore, sportive e
folkloristiche di alto livello, è quasi d’obbligo salire
a Montepagano, dai cui spalti "saraceni" è possibile
ammirare una delle più splendide vedute del Mare
Adriatico. Riscendendo poi a Roseto, lungo la SS 150 si
incontra, sulla destra, il bivio per l’abbazia di S.
Maria di Propezzano, suggestivo monumento romanico.
Sempre lungo la strada statale, all’altezza di Guardia
Vomano, si impone un’altra Abbazia romanica, quella di
San Clemente al Vomano. L’itinerario che va da Roseto
degli Abruzzi a Castelli può, con un po’ di tempo a
disposizione, prevedere ulteriori fermate. Lungo la SS
150 si incontrano, infatti, sulla destra, il bivio per
Morro D’Oro, quello per Notaresco, centro agricolo dalle
tradizioni medievali, qualle per l’antico borgo di
Castelbasso e quello per Canzano, famosa per il suo
tacchino alla canzanese e per i suoi
merletti.
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COSA
VEDERE NELLA VAL VOMANO |
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Roseto degli Abruzzi un'altra
delle "sette sorelle" della costa teramana, è dedita
quasi esclusivamente al turismo. La cittadina costiera
non presenta caratteristiche storiche, perché è un centro
giovane e, a differenza di Giulianova, non è frutto
di un trasferimento dal centro storico, ma è nato direttamente
sul mare. Roseto rappresenta, tuttavia, una delle mete
balneari più frequentate della costa, per via delle
numerose manifestazioni che propone di anno in anno,
ai turisti che vi soggiornano.
Montepagano costituisce una vera e propria terrazza sul mare.
Dal suo belvedere si ammira, infatti, il litorale di
Roseto degli Abruzzi. Da vedere la Chiesa dell'Annunziata,
ricca di opere d'arte, che custodisce una cinquecentesca
croce d'argento di Paolo di Sante da Teramo. Il piccolo
centro è noto soprattutto per la sagra dei vini che
vi si tiene ogni anno nel mese di settembre.
L'Abbazia di Santa Maria di
Propezzano, situata su un poggio fra gli ulivi,
è un monastero del 1285 che risale, probabilmente, al
secolo VIII. All'interno ci sono affreschi del secolo
XV, mentre altri affreschi del 600, raffiguranti storie
del Vecchio e del Nuovo Testamento, e attribuiti al
polacco Sebastiano Majewski, si trovano nel chiostro
del Monastero. La facciata in mattoni presenta un portale
a lunetta del '200 e interessanti affreschi sotto un
portichetto gotico.
San Clemente al Vomano si
trova nell'agro di Notaresco. La chiesa, risalente
all'VIII secolo, fu ricostruita fra il XII e il XIII
secolo. La facciata e il portale sono tipicamente
romanici. Il presbiterio, preceduto da un'ampia
scalinata, custodisce un ciborío arabeggiante di Roberto
di Ruggero. Sotto il ciborio è collocato l'altare con un
paliotto in marmo con intarsi di coccio pesto.
All'interno sono custoditi la statua di San Clemente in
legno, del secolo XV, e affreschi appartenenti a varie
epoche.
Isola del Gran Sasso d'Italia
situata ai piedi del Gran Sasso, è un centro ricco
di testimonianze medievali e rinascimentali. Il paesaggio
che la circonda è un vero spettacolo, immerso fra boschi,
pascoli e nevi quasi perenni. Il suo centro storico
è caratterizzato da piccole case antiche sulle cui finestre
sono incise massime e sentenze latine. Da vedere la
Chiesa di San Massimo, col portale quattrocentesco
di Matteo da Napoli e il pannello maiolicato raffigurante
la Madonna, la Cona di San Sebastiano, con gli
affreschi di Andrea de Litio, la Casa dei Marchesi
della Valle e il complesso di San Giovanni ad
Insulam, costruito presso un ponte sul fiume
Mavone nel secolo XII. Nelle vicinanze di Isola del
Gran Sasso sorgono poi il Santuario di San Gabriele
dell'Addolorata, fondato nel 1215 da San Francesco
D'Assisi, oggi meta di migliaia di pellegrini, e i ruderi
del Castello dei Conti di Pagliara, dove visse
San Berardo, patrono della città di Teramo.
Santa Maria di Ronzano, in
agro di Castel Castagna è un'altra chiesa
romanica, con un grandioso ciclo di affreschi del 1181.
Dal sagrato è possibile ammirare una delle più belle
vedute del Corno Grande del Gran Sasso d'Italia.
A Morro
d'Oro meritano una visita il Museo del
folklore e la Chiesa di San Salvatore,
risalente al 1331 ma con una facciata
barocca.
A Notaresco
si trova il 'Civitello', fortezza di Lotario
che, secondo alcuni storici, sarebbe il fondatore della
città.
Canzano
è nota soprattutto per la specialità culinaria del
"tacchino alla canzanese", ma presenta anche bellezze
che meritano di essere visitate: i resti di una Torre
di cinta della città, risalente al sec. XIV, la
Chiesa romanico-gotica di San Salvatore, con
affreschi, e la barocca Santa Maria dell’Alno. A
Canzano è possibile acquistare pregiati merletti, la cui
tradizione è ancora molto viva nel paesino teramano. |